venerdì 6 marzo 2015

Caso Ragusa, prosciolto il marito

Il giudice ha deciso il non luogo a procedere per Antonio Logli. Era accusato di omicidio e distruzione di cadavere. La donna scomparsa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) tra il 13 e 14 gennaio 2012

Caso Ragusa, prosciolto il marito

Il giudice dell'udienza preliminare Giuseppe Laghezza ha disposto il non luogo a procedere per Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) tra il 13 e 14 gennaio 2012. Le accuse nei confronti dell'uomo, prosciolto "perché il fatto non sussiste", erano di omicidio e distruzione di cadavere.

Logli ha abbandonato il tribunale di Pisa scortato dai suoi avvocati uscendo dall'ingresso principale e affrontando senza dire una parola decine di telecamere e giornalisti, poi a piedi ha raggiunto l'auto con la quale era arrivato e che era stata parcheggiata sul retro del palazzo di giustizia. 

Per tutta la passeggiata, durata alcuni minuti, il marito di Roberta Ragusa ha continuato a camminare a testa alta fissando le telecamere ma senza pronunciare alcuna parola anche se incalzato dai giornalisti. Solo il suo difensore, Roberto Cavani, si è limitato a dire: "No grazie, nessun commento".


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