Il bimbo di nove anni nel mirino del mafioso. Il magistrato ha sventato il piano del capo mafia di accreditarsi come pentito per evitare il carcere
"Mancu a semenza ave a ristari (neanche il seme deve restare, ndr)". Sono le parole di un sanguinario boss siciliano, che ha ordinato l'uccisione di un magistrato e della sua famiglia: "Se c'è il figlio maschio con lui, ancora meglio", avrebbe detto al compagno di cella e durante le intercettazioni ambientali nelle ore di visita con i familiari. Nel mirino il procuratore che ha sventato il suo diabolico piano: diventare un (falso) pentito per evitare un nuovo arresto.
Il rischio di un attentato ai danni del pm e della sua famiglia e altissimo, scrive La Repubblica. Lo ha confermato il comitato per l'ordine e la sicurezza, che ha disposto la tutela per i suoi due figli e la moglie anche quando si muovono autonomamente.
Il boss dal carcere avrebbe anche ordito un piano per uccidere il nipote che vorrebbe prendere il suo posto.
Fonte: tgcom24.mediaset.it
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