giovedì 14 maggio 2015

"Deve morire", scorta al figlio del pm minacciato dal boss siciliano

Il bimbo di nove anni nel mirino del mafioso. Il magistrato ha sventato il piano del capo mafia di accreditarsi come pentito per evitare il carcere

"Deve morire", scorta al figlio del pm minacciato dal boss siciliano

"Mancu a semenza ave a ristari (neanche il seme deve restare, ndr)". Sono le parole di un sanguinario boss siciliano, che ha ordinato l'uccisione di un magistrato e della sua famiglia: "Se c'è il figlio maschio con lui, ancora meglio",  avrebbe detto al compagno di cella e durante le intercettazioni ambientali nelle ore di visita con i familiari. Nel mirino il procuratore che ha sventato il suo diabolico piano: diventare un (falso) pentito per evitare un nuovo arresto.

Il rischio di un attentato ai danni del pm e della sua famiglia e altissimo, scrive La Repubblica. Lo ha confermato il comitato per l'ordine e la sicurezza, che ha disposto la tutela per i suoi due figli e la moglie anche quando si muovono autonomamente.

Il boss dal carcere avrebbe anche ordito un piano per uccidere il nipote che vorrebbe prendere il suo posto.


cronache criminali

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