giovedì 9 aprile 2015

Il sindaco di Albettone (Vicenza) pianta un cartello di "divieto ai rom"

Joe Formaggio: "Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese"

Il sindaco di Albettone (Vicenza) pianta un cartello di "divieto ai rom"

Ha aspettato appositamente la "Giornata internazionale" dedicata alla cultura Rom e Sinti il sindaco di Albettone (Vicenza), Joe Formaggio, per affiggere ai confini del paese i cartelli che informano del divieto di sosta nel territorio per i nomadi. "Questo è il regalo che il Comune fa a queste persone" ha affermato l'amministratore, eletto con una civica di centrodestra vicina a Fratelli d'Italia.

"Ci sono stati dei furti in passato, quando erano state viste carovane e altri 'baldacchini' vari. Noi rotture di c...non ne vogliamo. Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese. Ecco, noi lo abbiamo scritto, i rom non li vogliamo". Formaggio si vanta di dormire "con il fucile" sotto il cuscino; un'arma regolarmente denunciata che in diverse occasioni ha mostrato come 'deterrente' per i malintenzionati.

I cartelli 'anti-Rom' fanno riferimento all'ordinanza di divieto per carovane ed altri mezzi firmata oggi dallo stesso Formaggio. Ufficialmente il provvedimento è stato preso per ragioni igienico-sanitarie (il Comune non è dotato di piazzole per la sosta e attacchi per gli scarichi).

Joe Formaggio è l'amministratore che nei mesi scorsi si schierò per primo in sostegno del benzinaio Graziano Stacchio, che a Ponte di Nanto - comune vicino ad Albettone - sparò durante un tentativo di rapina ad una gioiellerie uccidendo un bandito, proveniente da un campo nomadi del trevigiano.


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