mercoledì 21 ottobre 2015

Milano, scomparso ingegnere campano: l'appello dei genitori

Il trentenne di Portici ha fatto perdere le tracce a Sesto San Giovanni, dove si trovava per lavoro. L'ultimo sms ad un collega: "Non sto bene, vado in farmacia"

Milano, scomparso ingegnere campano: l'appello dei genitori

"Non sto bene, vado in farmacia" e sparisce nel nulla. Il contenuto dell'ultimo sms di Antonio Castiello a un collega getta i familiari nello sconforto: da oltre una settimana l'ingegnere trentenne di Portici (Napoli) non dà notizie di sé, dopo l'ultimo messaggio inviato prima di lasciare la sua stanza, in un residence di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, dove si era trasferito da un anno per lavoro. L'appello dei parenti: "Aiutateci a ritrovarlo".

Per gli inquirenti si tratta di allontanamento volontario, ma i genitori di Antonio, scomparso il 14 ottobre, dopo l'ora di pranzo, non sanno darsi pace: "E' un ragazzo studioso, sensibile, forse qualche problema sul lavoro. Da giorni lamentava forti dolori addominali". 

I familiari pensano che possa essere finito in ospedale senza essere stato identificato; nella sua stanza ha lasciato portafoglio e tessera sanitaria, mentre ha portato con sé un cellulare a doppia scheda che non dà alcun segnale e la carta d'identità.

Il giovane è alto 1.70-1.72 metri, ha gli occhi verdi e i capelli scuri e una leggera barba. Tra i segni particolari, ha una cicatrice sul petto. 

E' stato fornito anche un numero di telefono da contattare in caso di avvistamento: 334.2698490.


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