domenica 30 novembre 2014

Ragusa, mystery on the death of little Andrew. It seeks the backpack. And comes out a witness




Ragusa, mistero sulla morte del piccolo Andrea. Si cerca lo zainetto. E spunta un testimone

Visibile ematoma sul volto del bambino trovato morto a Scoglitti. Gli investigatori stanno visionando i filmati delle videocamere di sorveglianza vicino alla scuola e a casa.
Proseguono serrate le indagini sulla morte del piccolo Andrea Loris, il bambino di 8 anni trovato morto in un canalone di cemento poco distante da un mulino a Scoglitti, frazione di Vittoria, nel Ragusano. Gli investigatori si stanno concentrando sulle ore in cui il piccolo è sfuggito all’attenzione della madre, una casalinga di 25 anni, che alle 8,30 di ieri mattina l’ha accompagnato a scuola, lasciandolo a pochi metri dall’ingresso. A lanciare l’allarme, ma solo alle 12,30, la stessa donna, quando è andato a riprenderlo.  

L’ematoma sul viso del bambino  
Al momento la procura di Ragusa non esclude alcuna ipotesi: incidente, omicidio o quella atroce della pedofilia, ma gli inquirenti hanno ammesso la presenza di un visibile ematoma sul viso del piccolo. «Chi ci ficiru na faciuzza “o piciriddu” («Che hanno fatto alla faccia del bimbo»), continuava a ripetere la madre stanotte.  

Spunta un testimone  
Stamattina è spuntato un testimone: la nuora di un’amica del nonno del piccolo ha visto il bambino dopo le 9 del mattino, senza essere entrato a scuola quindi, che passeggiava in paese ed era senza zaino. Gli investigatori hanno rivolto un appello ai cittadini: «chiunque ritrovi uno zaino ovetto, di colore blu con le cinghie gialle, avverta subito la polizia o i carabinieri senza toccarlo».  

Le immagini delle videocamere di sorveglianza  
Stamattina si sono svolti i sopralluoghi sul luogo del ritrovamento. Gli investigatori hanno visionato le riprese del sistema di sorveglianza di un panificio verificando che la mamma, dopo aver lasciato il figlio più grande, ha accompagnato all’asilo quello di quattro anni. Alla titolare dell’esercizio dice: «Oggi non gli ho preso il panino perché gli ho dato due brioche per la merenda». Il padre del bambino, che lavora come autotrasportatore, ieri invece era a Roma.  

In paese teme la presenza di un «orco»  
Intanto a Santa Croce di Camerina, iniziano a circolare le prime supposizioni: si teme la presenza di «un orco», spiega Christian, 18 anni, vicino di casa. «Anche se qui una cosa del genere non è mai accaduta». E sul ragazzino: «Un incidente? Non ci crediamo proprio, qualcuno deve essere stato: lui non si allontanava mai da solo era un ragazzo tranquillo».  

La prozia: “Non può avere fatto tutta questa strada da solo”  
«Era diffidente, non si fidava degli estranei, non parlava con chi non conosceva perché era molto introverso ma anche molto ma molto intelligente», racconta la sorella del nonno paterno del bambino. Accanto al luogo del ritrovamento conversando con i cronisti la donna rivela i suoi «tanti, tanti dubbi». «Un bimbo di otto anni non può fare - spiega - tutta questa strada da solo». Alla domanda dei giornalisti se il piccolo avesse potuto accettare un passaggio da uno sconosciuto la donna sostiene di escluderlo e quindi il pensiero va ad una persona conosciuta: «Il dubbio c’è - afferma - è normale, non ne abbiamo la certezza ma il dubbio c’è e c’è anche la speranza che presto la magistratura, polizia e carabinieri risolvano il caso e ci dicano cosa è accaduto».  

L’appello ai cittadini: “Chi sa parli”  
«Raccomandiamo a tutti cittadini di fornire eventuali dettagli utili per la prosecuzione delle indagini mediante segnalazioni, anche anonime, ai numeri d’emergenza 112 e 113 o recandosi presso un qualunque ufficio di Polizia», l’appello alla popolazione del capo della Mobile di Ragusa, Nino Ciavola, e il comandante del nucleo investigativo dei Carabinieri, Domenico Spadaro. «Faremo il punto oggi pomeriggio in Procura - ha detto il procuratore Carmelo Petralia - ma ai fini delle indagini sarà fondamentale l’esame autoptico che il medico legale Beppe Iuvara effettuerà, molto probabilmente, domani mattina». 

Fonte: lastampa.it
cronache criminali

Violenta minorenne per tre anni di fila: manette all’amico di famiglia

La polizia: ‘Il sessantenne aveva plagiato i genitori della ragazza. Motivi economici dietro il dramma’

Le indagini della polizia sono durate due mesi e sono state coordinate dal pm Aldo Mantovani
Pisa, 30 novembre 2014 - Per anni haabusato sessualmente di una ragazza straniera minorenne riuscendo a soggiogare e plagiare la famiglia di lei che con l’uomo aveva un legame di totale dipendenza economica. L’uomo, un italiano di 60 anni, è stato arrestato ieri dalla squadra mobile della questura del Pisa. La vicenda è avvenuta in un piccolo centro del Pisano. Le indagini sono scattate a settembre quando la ragazza, ormai ventenne, ha sostenuto una visita ginecologica durante la quale è scoppiata a piangere e ha confidato al medico le violenze subite. Da qui la segnalazione ai servizi sociali e alla polizia. La sezione della squadra Mobile che si occupa di reati sessuali, e composta interamente da poliziotte, è riuscita i a conquistare la fiducia della ragazza e ricostruire le violenze da lei subite per almeno tre anni, da quando aveva 14 anni fino ai 17. L’uomo e la famiglia della ragazza vivevano tutti nella stessa casa ed era lui a provvedere al loro sostentamento.

Fonte: lanazione.it

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Annuncia il suicidio sul profilo Facebook, il “disturbatore” Paolini soccorso in casa

Ha assunto numerose dosi di ansiolitici. Da un anno è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato di cinque ragazzini. Agli agenti: «Io sono innocente»

Gabriele Paolini, noto disturbatore televisivo, ha tentato il suicidio la scorsa notte nell’abitazione in cui vive a Roma, ad un anno dagli arresti domiciliari con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e pedopornografia.  
 Secondo quanto si è appreso, è stato trovato in bagno e aveva già assunto diverse dosi di ansiolitici, riprendendo la scena con una telecamera. L’uomo, che aveva annunciato il gesto agli organi d’informazione, è stato trasportato dal 118 in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. Paolini - che si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico - avrebbe farfugliato agli agenti intervenuti di essere stato accusato ingiustamente per reati che non avrebbe commesso. Poco prima di essere soccorso aveva annunciato il suicidio anche sul suo profilo Facebook, attribuendo il gesto a questioni sentimentali. 
Il prossimo 7 gennaio Gabriele Paolini, arrestato un anno fa, dovrà affrontare il processo davanti alla quinta sezione del Tribunale di Roma. Il disturbatore tv è accusato di aver abusato di cinque ragazzini, quattro italiani ed un romeno, adescati tramite internet e filmati in alcuni video fatti in un garage, teatro degli incontri incriminati. Per l’accusa Paolini li avrebbe adescati in chat, plagiati e vinto le loro resistenze dopo averli convinti ad avere rapporti sessuali con lui a pagamento. 

Fonte: lastampa.it
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Thirteen in a coma after a fist: had insulted the mother of the aggressor




Tredicenne in coma dopo un pugno: aveva insultato la madre dell’aggressore

In manette per tentato omicidio un ragazzo di 20 anni di Alatri, in provincia di Roma. Dopo la violenta lite con il ragazzino, è andato a giocare a bowling con gli amici

Ha sferrato un pugno alla tempia di un tredicenne che ha risposto male a sua madre. Un sinistro violento che ha provocato gravi lesioni celebrali a un bambino residente ad Alatri e che ora è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Roma.  
Il grave episodio di violenza si è verificato nella tarda serata di ieri nel centro storico della cittadina dove un gruppo di ragazzini stava facendo baccano tra i vicoli. Gli schiamazzi hanno infastidito una donna che ha chiamato il figlio di vent’anni raccontandogli di essere stata insultata dal gruppo di ragazzini.  
Il giovane ha pensato di punire gli adolescenti ed è sceso in strada a cercarli. Quando ha individuato il gruppo ha iniziato a menare pugni e calci alla cieca fino a quando non ha assestato il violento colpo al tredicenne che è stramazzato a terra privo di coscienza. Poi, non contento, è uscito con gli amici ed è andato a giocare a bowling e nella sala di un locale di Atina è stato individuato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Cassino con l’accusa di tentato omicidio. Se le condizioni del bambino dovessero peggiorare la posizione giudiziaria del ventenne diventerebbe ancora più grave.  

Fonte: lastampa.it

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Dramma nel Ravennate, trovati i cadaveri di una donna e del figlioletto

Secondo i carabinieri potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio. Il piccolo aveva solo un anno

Dramma nel Ravennate, trovati i cadaveri di una donna e del figlioletto
Macabro ritrovamento nel Ravennate. I cadaveri di una 30enne e del figlio di un anno, morti probabilmente per annegamento, sono stati rinvenuti all'interno di una villetta nella frazione di Borgo Serraglio, tra Massa Lombarda e Conselice. Secondo i carabinieri si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio. Madre e bimbo sono stati trovati nella vasca da bagno dal padre del piccolo e da un altro familiare, che hanno inutilmente tentato di rianimarli.
Il padre del piccolo per un'ora ha continuato a urlare: "Ho provato a salvarli ma non ce l'ho fatta, avevo solo bisogno di un po' di aiuto, perché non mi hanno aiutato?". Secondo quanto riferito da un'amica, giusto ieri mattina la 30enne era stata in ospedale a Lugo, sempre nel Ravennate, per accertamenti. Intanto i carabinieri hanno fatto portare via con un carro attrezzi un'auto, presumibilmente dell'uomo.


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sabato 29 novembre 2014

Twenty-one die in Amsterdam for snorting heroin in error

Ventunenni muoiono ad Amsterdam per aver sniffato eroina per errore.



Ventunenni muoiono ad Amsterdam per aver sniffato eroina per errore

Non si tratta del primo caso simile nella capitale olandese. Secondo gli inquirenti dietro a questi incidenti potrebbe esservi uno o più spacciatori che prendono di mira i turisti.

Ventunenni muoiono ad Amsterdam per aver sniffato eroina per errore.
Shaun Brotherston e Bradley Price.

Hanno sniffato eroina bianca, pensando si trattasse di cocaina. Shaun Brotherston stava festeggiando il suo ventunesimo compleanno ad Amsterdam con il più caro dei suoi amici, Bradley Price, anch'egli ventunenne. Erano nella stanza di albergo in cui alloggiavano, quando la festa si è convertita in tragedia. I due giovani sono stati ritrovati stesi al suolo con a fianco la polvere bianca. Appare dunque probabile che all'origine dei decessi ci sia stata la confusione dell'eroina in cocaina. Un errore non nuovo, come ha riferito al Mirror Rob van der Veen, portavoce della polizia olandese. Le analisi hanno infatti rivelato che si tratta della stessa sostanza ritrovata in altri incidenti simili. E' possibile che i due ragazzi siano stati presi di mira dallo stesso spacciatore – o da una rete di spacciatori – responsabile della morte di un altro ragazzo inglese avvenuta un mese fa. L'ispettore olandese Der Veen ha aggiunto che in poco tempo ci sono stati "17 incidenti simili e che tre persone sono morte". "Un grosso problema – osserva – che stiamo cercando di risolvere". Diversi agenti in borghese si sono messi alla ricerca dei responsabili. La maggior parte delle vittime è compasta da cittadini britannici, ma, in generale, si tratta sempre di turisti che parlano un ottimo inglese. E' probabile, dunque, che anche lo spacciatore abbia le stesse capacità linguistiche.

Fonte: fanpage.it

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Ragusa, disappeared 8 year old child. Accompanied to school has never entered

Ragusa, scomparso bambino di 8 anni. Accompagnato a scuola non è mai entrato



Ragusa, scomparso bambino di 8 anni. Accompagnato a scuola non è mai entrato

A lanciare l'allarme è stata la madre che, tornata a prenderlo alle 12.45, ha saputo che il figlio non era in classe. Partite le ricerche in tutta la zona condotte dall'unità cinofila dei Carabinieri

Ragusa, scomparso bambino di 8 anni. Accompagnato a scuola non è mai entrato

La madre lo ha accompagnato davanti la scuola, ma lui non è mai entrato in classe. Sono in corso da stamattina le ricerche, da parte dei Carabinieri, di un bambino di 8 anni scomparso a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Le unità cinofiledell’Arma stanno battendo la zona da quando, alle 12.45, la madre ha fatto scattare l’allarme. Arrivata a scuola per riportare a casa il figlio, la donna non lo ha visto uscire dall’istituto. Quando ha chiesto alle maestre dove si trovasse, le è stato detto che il bambinonon è mai entrato in classe.


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venerdì 28 novembre 2014

Salerno, assalto a un portavalori: tre feriti

Si tratterebbe di due passanti e di un rapinatore che tentava la fuga

Salerno, assalto a un portavalori: tre feriti

Un assalto a un furgone portavalori a Pagani, nel Salernitano, è stato sventato con un conflitto a fuoco tra i banditi e le guardie giurate a bordo del mezzo. Il furgone portavalori si stava muovendo nei pressi di un'agenzia bancaria quando è stato preso d'assalto dai rapinatori. Nella sparatoria sono rimaste ferite tre persone: si tratterebbe di due passanti e di un rapinatore che tentava la fuga. Le loro condizioni non sono gravi.


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Quarto Grado, anticipazioni puntata del 28 novembre 2014

Nuovo appuntamento questa sera alle 21.15 su Rete 4 con Quarto Grado, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.

Quarto Grado, anticipazioni puntata del 28 novembre 2014

“Credevo fosse amore” è il titolo del nuovo appuntamento con “Quarto Grado”, che questa sera continua a tenere accesi i riflettori sulla lotta alla violenza in famiglia e contro le donne. Il settimanale a cura di Siria Magri approfondisce il fenomeno allarmante del femminicidio, con l'ospite in studio Valentina Pitzalis, sfigurata dopo essere stata bruciata dal marito, e grazie ad un collegamento con Bocca di Magra, a La Spezia, dove è nata la campagna antiviolenza tutta “al maschile”, «Io rispetto le donne e così mi sento un uomo».
Accusato di aver ucciso la fidanzata «con crudeltà» e aver «sistematicamente cercato di ostacolare le indagini» è Alberto Stasi, contro il quale è in corso il processo d’appello bis a Milano. Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, aggiorna i telespettatori sulle novità indiziarie che, secondo il procuratore generale, inchioderebbero l’ex studente bocconiano. Per l’omicidio di Chiara Poggi, Stasi rischierebbe 30 anni di carcere: il verdetto è previsto per il prossimo 17 dicembre.
A quattro anni dalla sparizione di Yara Gambirasio, ritrovata senza vita tre mesi dopo a Chignolo d’Isola, il settimanale di Retequattro torna sul giallo di Brembate. Grazie alla fotografia resa nota da “Quarto Grado” - che ritrae Massimo Bossetti nel 2010 -, una supertestimone ha riconosciuto l’indagato: la donna ribadisce di aver visto due uomini nei pressi della casa della dei Gambirasio la sera della scomparsa di Yara. Uno di questi sarebbe Massimo Giuseppe Bossetti.
Infine, gli ultimi sviluppi delle indagini sulla morte di Elena Ceste e sulle ricerche incessanti per la scomparsa di Gilberta Palleschi, insegnante di Sora di cui si sono perse le tracce da quasi un mese.
Fonte: crimeblog.it
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Pisa, beating elderly of 92 years, caregiver arrested, embedded video from shock

Picchia anziana, badante arrestata Pisa, incastrata da video shock



Pisa, picchia anziana di 92 anni, badante arrestata, incastrata da video shock

L'anziana, 92 anni, subiva continui maltrattamenti. La donna, marocchina di 20 anni, è stata ripresa da microspie installate in casa

Picchia anziana, badante arrestata Pisa, incastrata da video shock

 I carabinieri del nucleo investigativo di Pisa hanno arrestato una badante marocchina di 20 anni. L'accusa per lei è quella di maltrattamenti ai danni di un'anziana. La giovane è stata incastrata anche dalle drammatiche sequenze delle violenze e delle vessazioni inferte alla vittima, 92 anni, filmate e riprese da microspie e telecamere installate nell'abitazione.


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giovedì 27 novembre 2014

He performed lewd acts in front of middle school children: one child psychotherapist denounced




Compiva atti osceni davanti a bambini delle scuole medie: denunciato uno psicoterapeuta infantile

Compiva atti osceni davanti a bambini delle scuole medie nel centro di Roma, con l'aggravante di essere uno psicoterapeuta infantile. Per questo due giorni fa un uomo di 31 anni è stato individuato dalla squadra mobile e denunciato per corruzione di minorenne aggravata. Sarà costretto a presentarsi alla polizia ogni giorno negli orari di entrate e uscita da scuola, ha disposto la magistratura. Il comportamento dell'indagato aveva allarmato genitori e studenti nelle zone di Prati e Ponte Milvio: a bordo della propria auto, all'uscita dei ragazzi dalla scuola, aprendo lo sportello compiva atti sessuali davanti ai minori. In un'occasione l'uomo aveva inseguito con la macchina, senza interrompere questi atti osceni, due tredicenni che erano scappate.
Cambiava spesso i luoghi dove compiere i suoi atti - L'indagine per individuare e fermare il trentunenne è stata lunga e complessa - secondo la questura di Roma -, dal momento che l'indagato ha cambiato, senza un apparente criterio logico, i luoghi dove compiere i suoi atti, spostandosi anche nella zona di Ostia, ma sempre in luoghi frequentati da bambini. Le indagini hanno permesso di accertare non soltanto la presenza dell'uomo nei pressi di tre diverse scuole medie, ma anche nella zona vicina a un impianto sportivo annesso a una parrocchia e a un parco giochi per bambini.
Esisteva il pericolo di reiterazione del reato - Esisteva il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove: l'uomo si teneva a una certa distanza dai minori per evitare l'arresto in flagranza. Inoltre l'allarme sociale creato dall'uomo, che non si esclude possa commettere atti ancora più gravi - secondo la questura -, è amplificato dalla sua professione di psicoterapeuta infantile. In conseguenza di ciò la magistratura ha disposto che negli orari di entrata e uscita dalle scuole l'uomo si presenti alla polizia.
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Germany, tomorrow Tugce "the angel of the McDonald's" will die



Germania, domani Tugce “l’angelo del McDonald’s” morirà

Picchiata per salvare due ragazze, è in coma. Il padre staccherà le macchine. Polemiche sui dipendenti: non alzarono un dito, rifiutarono persino un bicchiere d’acqua

Domani è il suo 23esimo compleanno, ma lei smetterà di respirare. Lo ha deciso il padre, dopo aver consultato miriadi di neurologi: staccherà le macchine. Due domeniche fa sua figlia Tugce era stata picchiata brutalmente da un diciottenne ed era finita in coma vegetativo. Da allora la Germania assiste sconvolta ai dettagli che continuano ad emergere su quell’episodio.  
Dieci giorni fa, in un McDonald’s di Offenbach, in Assia, due ragazzine vengono pesantemente molestate da un gruppo di ragazzi capeggiati da Sanel M, 18enne di origine serba. Le due, che secondo i testimoni hanno tra i 13 e i 16 anni, gridano, cercano di ribellarsi. E’ una scena interminabile, di quasi mezz’ora, senza che nessuno intervenga. Neanche il personale del fast food muove un dito, infine Tugce decide di intervenire e riesce effettivamente a metterli in fuga.  
Ma i molestatori non hanno rinunciato: aspettano nel parcheggio, davanti al McDonald’s. Un’ora dopo Tugce e alcuni amici escono dal fast food. Sanel è ubriaco. Le va incontro e la colpisce a freddo con un pugno alla tempia. Lei cade a terra sbattendo la testa e va in coma. E quando un amico si precipita nel locale per chiedere un bicchiere d’acqua - Tugce sta sanguinando dalla testa - una dipendente del McDonald’s si rifiuta di darlo gratis.  
Il deputato dell’Assia Ismail Tipi (Cdu), che ha incontrato i parenti della ragazza e ha dato poco fa la notizia che il padre ha deciso di staccare le macchine che la tengono ancora in vita, si unisce alle loro proteste contro il comportamento incredibile del personale del fast food. “Per mezz’ora”, ha dichiarato, Sanel e i suoi avrebbero molestato le due ragazzine, “senza che nessuno dei dipendenti si sia sentito in dovere di prendere il telefono e chiamare la polizia. Tutto questo non sarebbe mai successo”. McDonald’s respinge le accuse: tutti si sarebbero comportati correttamente, persino la dipendente che ha chiesto soldi per un bicchiere d’acqua.  

Fonte: lastampa.it

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Roma, carabiniere si spara. «Lavoro per i servizi, vogliono chiudermi la bocca»

Si fa sempre più fitto il giallo del carabiniere trovato morto ieri a Roma

Roma, carabiniere si spara. «Lavoro per i servizi, vogliono chiudermi la bocca»

Si fa sempre più fitto il giallo del carabiniere trovato morto ieri a Roma nella caserma Salvo D’acquisto. Servizi segreti, confessioni: ce n’è per scrivere un libro.
Si tratta forse di un suicidio ma sul caso bisognerà attendere la chiusura delle indagini.
Un carabiniere è stato trovato morto, con un colpo di pistola al petto nella sua stanza nella caserma ‘Salvo D’Acquisto’. L’ipotesi è che il militare dell’VIII Reggimento Lazio si sia suicidato con l’arma d’ordinanza.
QUEL POST SU FACEBOOK – Poco prima di morire sul suo profilo Facebook aveva scritto: “Lavoro per i servizi segreti italiani e internazionali”, aggiungendo “mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre”.
Poco prima di morire ha chiamato il 112 in stato confusionale e a dare l’allarme è stato il militare che ha risposto alla chiamata. Alcuni colleghi sono andati a controllare nella sua camera e, dopo aver forzato la porta, lo hanno trovato morto.
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Baltimore, the boss has sex with four prison guards and puts them all pregnant. "It is my prison, I command "





Baltimora, il boss fa sesso con 4 guardie carcerarie e le mette tutte incinte. «È la mia prigione, comando io»


Tutto è avvenuto nella prigione federale di Baltimora (Stati Uniti), dove un pregiudicato ha avuto rapporti sessuali con almeno 4 guardie carcerarie donne. 
L'uomo, Tavo White, è il boss di una banda locale, talmente potente che le guardie non sono riuscite a sottrarsi al suo dominio, sia psicologico sia fisico.

Riusciva a guadagnare oltre 20.000 euro al mese dal traffico di droga e cellulari all'interno della prigione con l'aiuto di molti complici, tra cui, ovviamente, personale di sicurezza del carcere.
E' stata l'FBI a smascherare tutto, attraverso l'installazione di alcune cimici, che hanno catturato delle frasi-chiave per incriminare le persone coinvolte: "Io sono la legge, questa è la mia prigione - diceva Tavo White - Posso contrabbandare quello che voglio qui".
Il fascino del suo potere era talmente elevato che nessuna delle quattro guardie carcerarie, Jennifer Owens, Katera Stevenson, Chania Brooks e Tiffany Linder, è riuscita a resistergli. E ora, ognuna di loro, aspetta anche un figlio da lui.


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Roma, 40enne ucciso a coltellate

Killer visto scappare a bordo di auto

Roma, 40enne ucciso a coltellate

Un uomo di 40 anni è stato ucciso con nove coltellate mercoledì sera intorno alle 23 alla periferia di Roma. E' accaduto in via Monte delle Capre al Trullo. Il 40enne è morto poco dopo l'arrivo all'ospedale San Camillo. Alcuni testimoni avrebbero visto un uomo scappare a bordo di un'auto. Sulla vicenda indaga la Squadra mobile di Roma.


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Colpo fucile in testa,grave 22enne

Roma, fermato compagno: sparo dopo lite


Una ragazza di 22 anni è stata ferita alla testa con un colpo di fucile. E' accaduto nella tarda serata di mercoledì in un'abitazione di Sacrofano, alle porte di Roma. La 22enne è ricoverata in fin di vita in ospedale: i carabinieri hanno arrestato il compagno, un uomo di 42 anni, con l'accusa di tentato omicidio. Ancora da chiarire i motivi del gesto. Si ipotizza che il ferimento sia avvenuto al culmine di una lite.


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Tentano rapina a furgone portavalori. Camion dati alle fiamme sulla A1

L'assalto all'altezza di Lodi. L'asfalto è stato ricoperto di chiodi. I rapinatori non sono riusciti però a portare a segno il colpo e ora sono in fuga. Chiuso il tratto Lodi-Piacenza Nord in entrambe direzioni. Non ci sono feriti

Tentano rapina a furgone portavalori Camion dati alle fiamme sulla A1
Camion dati alle fiamme in mezzo all'autostrada per un colpo a un furgone portavalori: è successo sull'A1, all'altezza di Lodi. I banditi hanno ricoperto l'asfalto anche di chiodi. Autostrade per l'Italia comunica che "tra Lodi e Piacenza nord, in entrambe le direzioni, è stata disposta la chiusura del tratto e al suo interno il traffico è bloccato, con code, per il tentativo di furto ad un furgone portavalori al km 35".

Colpo non riesce, rapinatori in fuga - I rapinatori non sono riusciti a portare a segno il colpo e ora sono in fuga. Nessuno, a quanto si apprende, è rimasto ferito. L'assalto è fallito perché sono stati fermati dai chiodi solo i due furgoni della scorta mentre quello che custodiva i valori è riuscito a sfuggire e ad arrivare in una delle basi del gruppo Battistolli. Sull'A1 ci sono telecamere, le cui registrazioni verranno controllate.

Due i blocchi organizzati dai malviventi - Erano due i posti di blocco che i rapinatori avevano preparato per l'assalto. Il primo, realizzato con un furgone e due auto in fiamme su una provinciale, nella zona nord di Graffignana dove il furgone sarebbe dovuto passare prima di entrare in autostrada. Ma il portavalori ha evitato questo blocco cambiando strada, poi è entrato in A1, come previsto, al casello di Lodi. Sull'autostrada c'era appunto il secondo blocco. 

Chiuso tratto Lodi-Piacenza Nord in entrambe direzioni - Notevoli i disagi al traffico per la rapina. Autostrade per l'Italia dal suo sito consiglia "in alternativa per chi viaggia verso Bologna dopo l'uscita obbligatoria a Lodi, dove si sono formate code, si può percorrere la statale 9 via Emilia e il rientro in autostrada può essere effettuato al casello di Piacenza sud o Piacenza ovest sulla A21. Per chi è diretto a Milano e si trova nella zona di Bologna può utilizzare la A22 del Brennero e poi la A4 verso Milano".


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