giovedì 27 novembre 2014

Roma, carabiniere si spara. «Lavoro per i servizi, vogliono chiudermi la bocca»

Si fa sempre più fitto il giallo del carabiniere trovato morto ieri a Roma

Roma, carabiniere si spara. «Lavoro per i servizi, vogliono chiudermi la bocca»

Si fa sempre più fitto il giallo del carabiniere trovato morto ieri a Roma nella caserma Salvo D’acquisto. Servizi segreti, confessioni: ce n’è per scrivere un libro.
Si tratta forse di un suicidio ma sul caso bisognerà attendere la chiusura delle indagini.
Un carabiniere è stato trovato morto, con un colpo di pistola al petto nella sua stanza nella caserma ‘Salvo D’Acquisto’. L’ipotesi è che il militare dell’VIII Reggimento Lazio si sia suicidato con l’arma d’ordinanza.
QUEL POST SU FACEBOOK – Poco prima di morire sul suo profilo Facebook aveva scritto: “Lavoro per i servizi segreti italiani e internazionali”, aggiungendo “mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre”.
Poco prima di morire ha chiamato il 112 in stato confusionale e a dare l’allarme è stato il militare che ha risposto alla chiamata. Alcuni colleghi sono andati a controllare nella sua camera e, dopo aver forzato la porta, lo hanno trovato morto.
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