domenica 30 novembre 2014

Tredicenne in coma dopo un pugno: aveva insultato la madre dell’aggressore

In manette per tentato omicidio un ragazzo di 20 anni di Alatri, in provincia di Roma. Dopo la violenta lite con il ragazzino, è andato a giocare a bowling con gli amici

Ha sferrato un pugno alla tempia di un tredicenne che ha risposto male a sua madre. Un sinistro violento che ha provocato gravi lesioni celebrali a un bambino residente ad Alatri e che ora è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Roma.  
Il grave episodio di violenza si è verificato nella tarda serata di ieri nel centro storico della cittadina dove un gruppo di ragazzini stava facendo baccano tra i vicoli. Gli schiamazzi hanno infastidito una donna che ha chiamato il figlio di vent’anni raccontandogli di essere stata insultata dal gruppo di ragazzini.  
Il giovane ha pensato di punire gli adolescenti ed è sceso in strada a cercarli. Quando ha individuato il gruppo ha iniziato a menare pugni e calci alla cieca fino a quando non ha assestato il violento colpo al tredicenne che è stramazzato a terra privo di coscienza. Poi, non contento, è uscito con gli amici ed è andato a giocare a bowling e nella sala di un locale di Atina è stato individuato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Cassino con l’accusa di tentato omicidio. Se le condizioni del bambino dovessero peggiorare la posizione giudiziaria del ventenne diventerebbe ancora più grave.  

Fonte: lastampa.it

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