giovedì 27 novembre 2014

Germania, domani Tugce “l’angelo del McDonald’s” morirà

Picchiata per salvare due ragazze, è in coma. Il padre staccherà le macchine. Polemiche sui dipendenti: non alzarono un dito, rifiutarono persino un bicchiere d’acqua

Domani è il suo 23esimo compleanno, ma lei smetterà di respirare. Lo ha deciso il padre, dopo aver consultato miriadi di neurologi: staccherà le macchine. Due domeniche fa sua figlia Tugce era stata picchiata brutalmente da un diciottenne ed era finita in coma vegetativo. Da allora la Germania assiste sconvolta ai dettagli che continuano ad emergere su quell’episodio.  
Dieci giorni fa, in un McDonald’s di Offenbach, in Assia, due ragazzine vengono pesantemente molestate da un gruppo di ragazzi capeggiati da Sanel M, 18enne di origine serba. Le due, che secondo i testimoni hanno tra i 13 e i 16 anni, gridano, cercano di ribellarsi. E’ una scena interminabile, di quasi mezz’ora, senza che nessuno intervenga. Neanche il personale del fast food muove un dito, infine Tugce decide di intervenire e riesce effettivamente a metterli in fuga.  
Ma i molestatori non hanno rinunciato: aspettano nel parcheggio, davanti al McDonald’s. Un’ora dopo Tugce e alcuni amici escono dal fast food. Sanel è ubriaco. Le va incontro e la colpisce a freddo con un pugno alla tempia. Lei cade a terra sbattendo la testa e va in coma. E quando un amico si precipita nel locale per chiedere un bicchiere d’acqua - Tugce sta sanguinando dalla testa - una dipendente del McDonald’s si rifiuta di darlo gratis.  
Il deputato dell’Assia Ismail Tipi (Cdu), che ha incontrato i parenti della ragazza e ha dato poco fa la notizia che il padre ha deciso di staccare le macchine che la tengono ancora in vita, si unisce alle loro proteste contro il comportamento incredibile del personale del fast food. “Per mezz’ora”, ha dichiarato, Sanel e i suoi avrebbero molestato le due ragazzine, “senza che nessuno dei dipendenti si sia sentito in dovere di prendere il telefono e chiamare la polizia. Tutto questo non sarebbe mai successo”. McDonald’s respinge le accuse: tutti si sarebbero comportati correttamente, persino la dipendente che ha chiesto soldi per un bicchiere d’acqua.  

Fonte: lastampa.it

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