martedì 23 febbraio 2016

Sacra Corona Unita, 27 arresti nel Brindisino: molti i nuovi affiliati

Le indagini, avviate nel 2013, hanno consentito di ricostruire gli interessi, l'attività di reclutamento e l'arrivo in zona di un gruppo emergente

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Donne capoclan, "pizzini" per le affiliazioni e una serie di volti nuovi nella compagine della organizzazione di tipo mafioso Sacra Corona Unita. E' quanto ritengono di aver scoperto gli agenti della questura Brindisi che hanno eseguito 27 arresti per associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti e detenzioni di armi. In tutto sono 34 le persone indagate: per la gran parte di loro si tratta della prima contestazione di reati di mafia.

La Polizia ha inoltre posto sotto sequestro preventivo beni mobili ed immobili, del valore di svariate centinaia di migliaia di euro. I provvedimenti restrittivi sono stati richiesti dai pm della Dda di Lecce Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valaori e disposti dal gip Antonia Martalò.

Indagini partite nel 2013 - Le indagini della Squadra mobile e della polizia Anticrimine, avviate nel 2013 ed incentrate sul clan della Sacra Corona Unita "Pasimeni-Vicentino" e sulle sue articolazioni nel comune di Brindisi, hanno consentito di ricostruire gli interessi, l'attività di reclutamento e l'arrivo in zona di un gruppo emergente.


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