lunedì 28 settembre 2015

Reggio Calabria, 11enne svela i segreti della 'ndrangheta

Figlio di un mafioso arrestato, conosce i clan. Dopo che la madre ha deciso di collaborare, ha detto di voler raccontare quel che sa agli inquirenti

Reggio Calabria, 11enne svela i segreti della 'ndrangheta

E' solo un bambino di 11 anni, ma fa tremare mafiosi e potenti di Reggio Calabria e non solo. Ora che la madre, pochi mesi dopo che i carabinieri avevano arrestato il marito, ha deciso di collaborare con la giustizia, anche lui, malgrado l'età, potrebbe dare il suo contributo. Anzi, lo sta già facendo, riempiendo verbali su verbali davanti al sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Giulia Pantano.

"Certo che so cosa fa un mafioso, è uno spacciatore, spara, è normale... Nel paese ho sentito parlare di 'ndrangheta da tutti, pure i miei amici grandi", dice Nicola (nome di fantasia) agli inquirenti.

E' stato abituato, dice Repubblica, a maneggiare pistole sin da quando era piccolo piccolo, sa bene cos'è la droga e come si chiede il pizzo. Il suo era un destino segnato, sarebbe diventato uno di loro, un picciotto delle 'ndrine. Nicola è il figlio maggiore di Gregorio Malvaso, 37 anni, capo della cosca di San Ferdinando, arrestato ad ottobre dell'anno scorso dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Eclissi.

E' per "salvare" lui e i suoi fratelli da un destino indirizzato verso la criminalità che Nicola ha deciso di diventare il "pentito" più giovane della storia. Da quando sua madre ha deciso di collaborare con la giustizia, il piccolo non ha risparmiato nulla e ha rivelato (e sta rivelando) tutto ciò che sa: dai nomi dei membri del clan alla divisione dei ruoli, dai "giri" con la cosca alle partite di droga, fino alla consegna della sua scheda telefonica utilizzata in passato anche dal padre.


cronache criminali

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