lunedì 16 marzo 2015

Garlasco, giudici: "Stasi ha ucciso Chiara perché era pericolosa"

Depositate dalla corte d'Appello era "da eliminare dalla sua vita di ragazzo perbene"

Garlasco, giudici: "Stasi ha ucciso Chiara perché era pericolosa"

Alberto Stasi ha brutalmente ucciso la fidanzata Chiara Poggi che evidentemente era diventata una presenza pericolosa e scomoda, e come tale da eliminare per sempre dalla sua vita di ragazzo "perbene". Lo scrivono i giudici della Corte di assise d'appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui, a dicembre, hanno condannato Stasi a 16 anni di carcere per l'omicidio della ragazza. L'ex bocconiano è stato giudicato con rito abbreviato.

Chiara conosceva l'assassino - "La dinamica dell'aggressione evidenzia come Chiara non abbia avuto nemmeno il tempo di reagire, dato questo che pesa come un macigno (...) sulla persona con cui era in maggior e quotidiana intimità". Lo scrivono i giudici della Corte d'assise d'appello di Milano nelle motivazioni.

"Massacrata senza fatica" - Chiara Poggi "è rimasta del tutto inerme" di fronte al suo aggressore, scrivono i giudici: "Era così tranquilla, aveva così fiducia nel visitatore da non fare assolutamente niente, tanto da venire massacrata senza alcuna fatica, oltre che senza alcuna pietà".


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