Kabul, violenze su ragazza per 12 anni
Un afghano è stato condannato a morte da un tribunale di primo grado di Kabul perché riconosciuto colpevole di aver violentato sua figlia per anni. Lo ha reso noto oggi il portale di notizie Khaama Press. Abdul Halim per 12 anni ha violentato sua figlia Khatera, che oggi ha 23 anni, causando due gravidanze che hanno portato alla nascita di una bambina che oggi ha quattro anni e un maschietto appena nato.
Fonte: tgcom24.mediaset.it
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