giovedì 9 luglio 2015

Roma, tragedia in metropolitana: bimbo precipita nel vano ascensore e muore

Il dramma nella stazione Furio Camillo. La vittima aveva quattro anni. La Procura di Roma procede per omicidio colposo

Roma, tragedia in metropolitana: bimbo precipita nel vano ascensore e muore

Un bambino di quattro anni è morto dopo esser precipitato nel vano ascensore della stazione Furio Camillo della metropolitana di Roma. Inutili i soccorsi: quando il bimbo è stato estratto dai vigili del fuoco dalla tromba dell'elevatore era già morto. Sembra che l'ascensore si fosse bloccato e fosse in corso un trasbordo di persone su un altro elevatore attraverso una botola, quando il piccolo è caduto nel vuoto.

"Errore umano" - Al momento dell'incidente, il bimbo, italiano, era in compagnia della madre. La donna e un addetto della metro, che ha assistito alla scena, sono ora in stato di shock. Secondo quanto riferito dall'assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Guido Improta, "sicuramente c'è stato un errore dell'agente della stazione che ha posto in essere una procedura che non doveva, forse perché c'erano condizioni di difficoltà e alla fine c'è stata la tragedia". 

Sul posto anche Marino - "L'ascensore era bloccato - ha spiegato Improta - e si è tentato un trasbordo delle persone: è stato affiancato da un altro elevatore, si è cercato di fare un trasbordo delle persone attraverso una botola. Una procedura non codificata". Il bimbo sarebbe precipitato per oltre dieci metri. Sul posto è giunto anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha incontrato la mamma del bambino. 

Procura procede per omicidio colposo - La Procura di Roma procede per omicidio colposo. Al momento il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, è contro ignoti. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro l'impianto dell'ascensore e delegato i carabinieri per una serie di accertamenti. "Ci sono delle telecamere e il materiale è stato messo a disposizione della magistratura", fa sapere l'Atac.


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