lunedì 13 ottobre 2014

Ebola, i morti si risvegliano: la foto della prima vittima zombie

Mentre negli USA c'è la prima vittima dell'Ebola, ecco la prima immagine di una vittima zombie.

La foto della prima vittima zombie dell'Ebola
La foto della prima vittima zombie dell'Ebola
(Isaia 26: 19-20) 19 I tuoi morti vivranno; i loro corpi risorgeranno. Così recita un passo della Bibbia ed è quello che pare stia accadendo in questi ultimi giorni: alcune vittime dell'Ebola si risvegliano, un po' come siamo abituati a vedere nel film o in serie tv come The Walking Dead o Z Nation.
E così è scattato l'allarme in tutto il mondo.

Stati Uniti d'America, il paziente zero è Thomas Eric Duncan


Negli ultimi giorni proprio gli Stati Uniti d'America hanno dovuto fare i conti con laprima vittima di Ebola rinvenuta a Dallas, in Texas. L'uomo si chiama Thomas Eric Duncan, è liberiano ed è arrivato a Dallas il 20 settembre dopo un soggiorno a Monrovia, capitale della Liberia. Il 24 settembre ha mostrato i primi sintomi, ma solo il 26 dello stesso mese si è recato in ospedale dove i medici non hanno saputo riconoscere il virus e lo hanno rimandato a casa. Due giorni dopo, però, Duncan è arrivato in ospedale d'urgenza e portato in isolamento.

È stato considerato il paziente zero perché rappresenta il primo caso di Ebola in tutti gli Stati Uniti d'America e adesso si tengono sotto controllo non solo i 4 familiari che vivevano con lui i quali resteranno in quarantena fino al 19 ottobre, ma anche tutte le altre persone con cui Duncan è entrato in contatto, compresi i passeggeri del volo e il personale di bordo. Per ora il governatore del Kansas, Sam Brownback, ha distribuito opuscoli informativi sul virus Ebola in tutte le abitazioni: in essi sono spiegati i modi per prevenire il contagio e come comportarsi di fronte ad una vittima di Ebola che si risveglia.

La prima vittima zombie


Nelle ultime ore a Ganta, in Liberia, è stata rilasciata la prima immagine confermata di una vittima del virus Ebola che si è risvegliata, nonostante fosse data per morta. Il nome della vittima non è stato rilasciato dall'OMS, ma si sa che è una donna. Il governo liberiano non perde tempo e accusa proprio il governo americano, colpevole (forse) di aver creato il virus Ebola al fine di usarlo come arma biologica nelle guerre future. Potrebbe trattarsi di una forma più evoluta del virus, testato proprio sulla popolazione liberiana, ma gli americani sembrano non aver preso in considerazione la possibilità che il virus sfuggisse al controllo dei medici.

In effetti, in Liberia sono già tre le vittime zombie che sono state messe in quarantena ed è stato messo in allerta anche tutto l'apparato militare. Il virus Ebola è uno dei più terribili virus esistenti: i suoisintomi principali sono febbre, vomito, diarrea, dolore generico, emorragia interna o esterna. Si trasmette tramite il contatto con il sangue o i fluidi corporei dei pazienti infetti e si stima che potrebbe diffondersi a oltre 5 milioni di persone nel giro di soli due mesi.

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