martedì 4 novembre 2014

Pakistan, due giovani cristiani arsi vivi da una folla di 400 musulmani

Erano accusati di blasfemia per aver bruciato alcune pagine del Corano

Una coppia di cristiani, lui 26enne e lei 24enne, è stata arsa viva da una folla di almeno 400 musulmani, che li ha spinti all'interno di una fornace. E' successo in un villaggio a sud di Lahore, in Pakistan. Shahzad e Shama erano accusati di blasfemia. Secondo un testimone, la giovane aveva infatti gettato alcune pagine del Corano nel rogo acceso per bruciare carte e fogli appartenuti al padre defunto. La polizia ha arrestato 35 persone.
Pakistan, due giovani cristiani arsi vivi da una folla di 400 musulmani

Il fatto è accaduto nel villaggio "Chak 59", nei pressi della cittadina di Kot Radha Kishan. I due, che lavoravano in una fabbrica di argilla, sono stati sequestrati e tenuti in ostaggio per due giorni all'interno dello stabilimento. Martedì mattina sono stati spinti nella fornace dove si cuociono i mattoni. L'episodio incriminato, cioè la supposta blasfemia, è relativo alla recente morte del padre di Shahzad. Due giorni fa Shama, ripulendo l'abitazione dell'uomo, aveva preso alcuni oggetti personali, carte e fogli dell'uomo, ritenuti inservibili, facendone un piccolo rogo. Secondo un uomo musulmano che ha assistito alla scena, in quel rogo vi sarebbero state delle pagine del Corano.

Fonte: tgcom24.mediaset.it

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