sabato 8 novembre 2014

Usa, bimbo di tre anni torturato e ucciso dalla madre e dal suo fidanzato

Per i due il procuratore chiederà la pena di morte. "Anche se dovesse venire giù il cielo, sarà fatta giustizia", ha assicurato

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Orrore in Pennsylvania, dove per tre giorni un bimbo di tre anni è stato picchiato e torturato dalla madre e dal suo compagno con una frusta fatta in casa, con un bastone di alluminio e anche a pugni. Il piccolo, che si chiamava Scott McMillan, è poi deceduto. Per la donna, Jillian Tait, di 31 anni, e il fidanzato, Gary Fellenbaum, di 23, il procuratore della contea di Chester Tom Hogan chiederà la pena di morte.
Prima che morisse il piccolo Scott è stato appeso per i piedi e poi picchiato mentre era legato con il nastro adesivo ad una sedia.
Il procuratore, riferisce la Abc News, aveva le lacrime agli occhi mentre descriveva i terribili abusi a cui è stato sottoposto il bimbo. "Anche se dovesse venire giù il cielo, sarà fatta giustizia", ha detto ancora Hogan.

Fonte: tgcom24.mediaset.it

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