venerdì 19 giugno 2015

"Bruciateli vivi": ispettore Polfer nei guai per le frasi razziste su Facebook

Catania, Digos trasmette gli atti alla procura. Sel: "Intervenga Alfano"

"Bruciateli vivi": ispettore Polfer nei guai per le frasi razziste su Facebook

Un ispettore della Polfer di Catania, Gioacchino Lunetto, è finito nei guai dopo aver pubblicato sul suo profilo Facebook alcune frasi a sfondo razzista. La Digos ha trasmesso alla Procura gli atti sulla vicenda e il questore Marcello Cardona ha "disposto l'avvio, con rapidità e rigore, di opportune valutazione per l'adozione di provvedimenti disciplinari". "Buttateli a mare", o "Bruciarli vivi", alcune delle frasi scritte da Lunetto sui migranti.

Sul profilo di Lunetto sono apparse anche frasi, riportate dal sitoMeridionews, come "Ah, mi manca Hitler" o "Dovrei odiare Mussolini? Io non odio chi ha dato tanto alla patria". Il profilo del dirigente, che risale al 28 febbraio del 2014, risulta attualmente inattivo. 

Sel: "Intervengano Pansa e Alfano" - A denunciare la vicenda è stato l'esponente di Sel, Erasmo Palazzotto. "Che un funzionario della polizia di Stato si esprima in questo modo vergognoso è inammissibile - ha detto -. Sono inaccettabili i toni, gli argomenti, le minacce, le offese razziste e gli insulti alle istituzioni del nostro Paese, a partire dalla Presidente della Camera". "E' evidente che il capo della Polizia Pansa e il ministro dell'Interno Alfano hanno il dovere di intervenire senza perdere un attimo", chiede la presidente del Gruppo Misto-Sel al Senato, Loredana de Petris. "Informerò il governo, con un'interrogazione parlamentare al ministero dell'Interno", annuncia il parlamentare del Pd, Giuseppe Berretta.


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