martedì 16 giugno 2015

Il canile degli orrori: carcasse nei freezer di una pizzeria ad Alessandria

Animali malnutriti e lasciati imputridire nel garage, brandelli nei freezer in sacchi di juta: la crudeltà inaudita di un ristoratore, denunciato per maltrattamenti. Trovati vivi solo quattro cani

Il canile degli orrori: carcasse nei freezer di una pizzeria ad Alessandria

Non ha saputo giustificarsi quando i carabinieri gli hanno chiesto il motivo dell'orrore che avevano visto: "Sono morti in inverno, troppo difficile scavare una buca per sotterrarli". Così ha risposto il ristoratore di Alessandria che nel retro della sua pizzeria ha lasciato morire una ventina di cani: carcasse decomposte ovunque, nel freezer animali fatti a pezzi. Solo in quattro sono stati salvati

Morti di stenti e di freddo, è questa la fine che hanno fatto i venti cani del cascinale di Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria. Nel retro della pizzeria i carabinieri di Ovada, grazie ad una segnalazione anonima, hanno trovato solo ossa, peli, denti sparsi ovunque e nei freezer almeno quattro cadaveri racchiusi in grandi sacchi. Le guardie zoofile e ai tecnici di Asl e Enpa sono riusciti a salvare un beagle e tre retriever, in pessime condizioni ma vivi.
 
Il canile degli orrori è stato sequestrato e il ristoratore e proprietario Gabriele Locci, 45 anni, è stato denunciato per maltrattamenti; la ex compagna ha detto di non aver mai notato nulla di strano. Anche i vicini hanno dichiarato che da molto tempo non sentivano più abbaiare, ma nessuno immaginava che nel retro di quel ristorante si consumavano crudeltà inaudite e gratuite sui poveri animali. Gli inquirenti escludono per il momento contaminazioni nell'attività della pizzeria, che comunque ha presentato pesanti carenze igieniche. 


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