giovedì 18 giugno 2015

Capotreno aggredito a Milano, preso anche il quarto sudamericano

L'uomo, un 36enne originario di El Salvador, si è costituito alle forze dell'ordine quando si è reso conto di non poter più fuggire dall'appartamento in cui si trovava, completamente circondato

Capotreno aggredito a Milano, preso anche il quarto sudamericano

Si è costituito il quarto sudamericano che venerdì ha aggredito alla stazione di Villapizzone, a Milano, i due ferrovieri a colpi di machete. Si chiama Andres Antonio Lopez Barraza, è nato in El Salvador 36 anni fa ed è da tempo un componente della gang MS13. Il sudamericano ha chiamato gli agenti per costituirsi quando si è reso conto che l'appartamento in cui si trovava era ormai circondato dalle forze dell'ordine che lo stavano seguendo.

Il sudamericano è quindi stato catturato dagli agenti della Mobile mentre si trovava in un appartamento di viale Bligny 42, stabile famoso con il nome di "fortino della droga" per il noto e diffuso spaccio all'interno. Lopez Barraza, soprannominato "Pajaro loco" ("Uccello pazzo"), ha chiamato i poliziotti per costituirsi nel momento in cui si è reso conto di non avere più via di fuga. 

Sapeva infatti che il palazzo era controllato dagli investigatori. Nel corso della perquisizione è stato trovato il fodero del machete usato per aggredire il capotreno Carlo Di Napoli. L'arma, invece, non è stata ancora rinvenuta.

L'uomo ha lavato più volte i vestiti in lavatrice sperando di cancellare le tracce. Sarebbe arrivato in Italia nel tentativo di cambiare lo stile di vita da gang che aveva in El Salvador. Era infatti affilato alla banda MS13 già nel suo Paese, come dimostrano i numerosi tatuaggi che ha sul corpo.


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