venerdì 19 giugno 2015

Truffe milionare ad aziende alimentari. Polizia sgomina associazione criminale

E' in corso dalle prime ore di questa mattina (venerdì) l'operazione della Polizia di Stato denominata "La svolta", finalizzata all'esecuzione di provvedimenti cautelari in provincia di Asti e Torino. Sono tutt'ora in corso numerose perquisizioni e sequestri sul territorio astigiano, torinese e cuneese. I provvedimenti vengono eseguiti dalla squadra mobile di Asti con la collaborazione delle mobili di Torino, Alessandria, Cuneo e Vercelli...

Truffe milionare ad aziende alimentari. Polizia sgomina associazione criminale

E' in corso dalle prime ore di questa mattina (venerdì) l'operazione della Polizia di Stato denominata "La svolta", finalizzata all'esecuzione di provvedimenti cautelari in provincia di Asti e Torino. Sono tutt'ora in corso numerose perquisizioni e sequestri sul territorio astigiano, torinese e cuneese. I provvedimenti vengono eseguiti dalla squadra mobile di Asti con la collaborazione delle mobili di Torino, Alessandria, Cuneo e Vercelli, il supporto degli equipaggi dei reparti prevenzione crimine del Piemonte e della Liguria e della compagnia della Guardia di finanza di Cuneo.

Duro il colpo inferto ad una organizzazione a delinquere dedita alla truffa di aziende del settore alimentare, nazionali e piemontesi. La complessa attività di indagine, coordinata dalla procura di Asti e condotta dalla locale squadra mobile, per i reati di truffa, tentata truffa, falsi in scrittura privata e sostituzione di persona, ha svelato una fitta rete di contatti in ambito commerciale tra i membri dell'associazione criminale e società finanziarie ed aziende operanti nel settore agro-alimentare truffate. L'associazione criminale, dotandosi di volta in volta di nuove società create ad hoc, deputate al reperimento di merci alimentari mediante ordini di acquisto, riusciva tramite aziende compiacenti, a reimmettere sul mercato a prezzi inferiori tutte le merci acquisite con metodi truffaldini.

Desinatari delle misure cautelari risultano Giuseppe Ceravolo (astigiano di 32 anni, custodia cautelare in carcere), Astrid Lina Ortolan (astigiana di 30 anni, arresti domiciliari), Maurizio Furlanetto (astigiano di 49 anni, arresti domiciliari) e Stefano Nocciolo (astigiano di 22 anni, arresti domiciliari). Altre due persone sono arrivamente ricercate. L'accusa nei confronti di tutti è associazione a delinquere e nei confronti degli stessi la Procura della Repubblica di Asti ha disposto perquisizioni personali e locali, nonché il sequestro, per alcuni di loro, di beni mobili ed immobili e di rapporti bancari.

La Guardia di finanza di Cuneo sta concorrendo nelle attività di perquisizione e sequestro documentale relativamente ad alcuni soggetti indagati, unitamente ad alcuni consulenti informatici nominati dalla Procura della Repubblica di Asti. L'operazione tuttora in corso vede l'impiego di circa 90 unità della Polizia di Stato e pattuglie della Guardia di finanza.


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