venerdì 19 giugno 2015

Caso Ceste, Michele fuori di testa: ‘Elena uccisa da mogli gelose e dalla Madonna’

La difesa: " Non ci sono prove per condannare Michele Buoninconti".

Caso Ceste, Michele fuori di testa: ‘Elena uccisa da mogli gelose e dalla Madonna’

Il settimanale Giallo in edicola con un nuovo numero anche questa settimana ha rivelato le nuove ipotesi e le frasi sempre più scioccanti dichiarate dal marito agli inquirenti sulla misteriosa scomparsa della mamma d'Asti, e sempre più spregiudicato e fuori di testa Michele Buoninconti, unico imputato per l'omicidio  della moglie, ha affermato che Elena Ceste si è volatilizzata, come se fosse stata rapita dagli alieni o dalla Madonna.
Insomma per l'ex vigile del fuoco la moglie non si sarebbe più suicidata in un momento psicotico ma sarebbe stata rapita e ha precisato che secondo le sue intuizioni Elena è stata uccisa da qualche moglie gelosa, Michele inoltre ha arricchito il suo racconto di dettagli e ha affermato che la moglie cancellava continuamente sms sul cellulare e le conversazioni e la cronologia della navigazione al Pc.

Giallo Ceste, ora è guerra sulla perizie

In attesa dell'udienza del 1° luglio che sarà soltanto una formalità prima dell'inizio del processo con rito abbreviato che si terrà in autunno, La Stampa ha reso noto che la difesa contesta le perizie delle Procura e dai dati emersi dalle perizie forense di parte della geologa Rosa Maria Di Maggio il terriccio ritrovato sui vestiti di Elena Ceste non è compatibile con il terreno del rio Mersa di Isola dove è stato ritrovato il cadavere della donna.
In conclusione, secondo la difesa e la perizia di parte i risultati e i dati a disposizione dell'accusa non sono sufficienti per stabilire un esatto confronto con i campioni dei terreni, in questo modo crollerebbe uno dei punti cardine dell'accusa, secondo cui Michele avrebbe sporcato i vestiti della moglie dopo aver lasciato il corpo senza vita di Ceste nel fosso del rio Mersa, prima di portarli agli investigatori.
Inoltre secondo una consulenza medico di parte della difesa emerge l'ipotesi che la donna possa essersi allontanata da sola da casa nuda di notte in preda ad uno stato di alterazione psichico ed essere scivolata nel rio morendo per assideramento e non per asfissia, e alla luce del mancato ritrovamento delle ossa del collo di Elena sarebbe impossibile stabilire se la donna è stata strangolata dal marito.
cronache criminali

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