Il ragazzo è precipitato a causa del cedimento del tetto di un capannone, per 10 metri
Un 17enne ha perso la vita martedì sera precipitando da un capannone in disuso in un'area industriale alle porte di Parma. Aurelio Sokoli, 18 anni il 20 giugno, era con due amici nella zona ex Cerve quando, dopo essersi arrampicato sulla trave di un capannone, è precipitato, per il cedimento del tetto, per 10 metri. Per i carabinieri potrebbe essere un tragico gioco fra amici, forse un esercizio di "parkour" andato male.
I due amici che erano con lui hanno immediatamente dato l'allarme e sul posto sono giunti i mezzi del 118 ed i vigili del Fuoco ma ogni tentativo di rianimare il ragazzo è risultato inutile.
"Gli era appena stata data la cittadinanza italiana - dice una insegnante del giovane alla Gazzetta di Parma -. Mi aveva mostrato il certificato elettorale sfoderando un sorriso pieno di orgoglio. Era un ragazzo sorridente e positivo".
I suoi amici hanno scelto invece la pagina facebook del ragazzo scomparso per l'ultimo saluto. "Chi l'avrebbe mai pensato che una roccia come te si sarebbe potuta abbattere", scrive un suo compagno, "sei stato un amico fantastico".
"Gli era appena stata data la cittadinanza italiana - dice una insegnante del giovane alla Gazzetta di Parma -. Mi aveva mostrato il certificato elettorale sfoderando un sorriso pieno di orgoglio. Era un ragazzo sorridente e positivo".
I suoi amici hanno scelto invece la pagina facebook del ragazzo scomparso per l'ultimo saluto. "Chi l'avrebbe mai pensato che una roccia come te si sarebbe potuta abbattere", scrive un suo compagno, "sei stato un amico fantastico".
Fonte: tgcom24.mediaset.it
Nessun commento:
Posta un commento