venerdì 17 aprile 2015

Orrore a Calais: violenta e uccide bimba di 9 anni davanti alla madre

Orrore a Calais: violenta e uccide bimba di 9 anni davanti alla madre

Boulogne-sur-Mer, 16 apr. - Ha confessato il polacco di 38 anni accusato di aver rapito, violentato e ucciso una bimba di 9 anni nel nord della Francia. Lo sostiene il procuratore di Boulogne-sur-Mer Jean-Pierre Valensi. "Ha immediatamente riconosciuto il suo coinvolgimento nella morte della piccola", ha detto senza comunicando il nome dell'assassino. Anche altre fonti vicine all'indagine confermano che il polacco, interrogato per tutta la notte, ha confessato "sia lo stupro che l'omicidio". Per l'accusa, l'uomo era stato condannato due volte in Francia, nel 2004 (quattro anni di carcere) e nel 2010 (sei anni) per estorsione violenta, furto aggravato e sequestro o tentativo di sequestro di persona. Il 27 marzo del 2014 "era stato consegnato alle autorita' polacche che avevano emesso un mandato di arresto europeo per reati di furto con scasso commessi nel 2000 a Varsavia", ha aggiunto il procuratore Valensi che ha sottolineato che all'uomo non gli era stato vietato di entrare in Francia, come invece precedentemente aveva sostenuto il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. L'uomo ha raccontato agli inquirenti che era arrivato a Calais in Francia, la mattina di mercoledi' senza passaporto con l'obiettivo di attraversare la Manica e raggiungere sua sorella a Southampton, in Inghilterra. Quando si e' fermato per prendere una birra, la piccola Chloe' le si e' avvicinata e, giocando, lo ha spruzzato con una pistola ad acqua. Tutto poi si e' svolto velocemente: la decisione dell'imputato di prendere la piccola, farla salire con forza nella sua auto e dirigersi verso un bosco li' vicino, dove si e' consumata la tragedia. La piccola Chloe' era stata rapita nel pomeriggio di mercoledi' mentre giocava nel giardino di casa con una amichetta. Testimoni avevano riferito di un'auto rossa che si era allontanata con la bimba a bordo. Il suo corpo, nudo, e' stato ritrovato in un bosco vicino alla sua abitazione. Li' vicino era presente la macchina rossa, immatricolata in Polonia. La piccola era stata violentata e poi strangolata. A Calais, le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto per la morte di Chloe'. "La popolazione e' profondamente scioccata", ha affermato il premier Manuel Valls che ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della bimba. (AGI) .


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