mercoledì 17 dicembre 2014

Delitto di Garlasco, Alberto Stasi condannato a 16 anni di reclusione

La decisione è stata presa dai giudici della Corte d'Assise di Milano. Non riconosciuta l'aggravante della crudeltà. I genitori di Chiara commossi dopo la lettura della sentenza. La mamma: "Non abbiamo mai mollato"

Delitto di Garlasco, Alberto Stasi condannato a 16 anni di reclusione

Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di reclusione dalla corte d'Assise d'Appello di Milano nel processo d'appello bis per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco (Pavia). Stasi era stato assolto in primo e secondo grado dalla stessa accusa prima che la Cassazione annullasse la sentenza di appello.

No aggravante crudeltà - Al fidanzato di Chiara non è stata riconosciuta l'aggravante della crudeltà, contestatagli invece dal sostituto pg, che aveva chiesto una condanna a trent'anni. Da qui deriva la pena inferiore alla richiesta dell'accusa. 

Genitori di Chiara commossi dopo la sentenza - I genitori di Chiara Poggi, visibilmente commossi, hanno abbracciato il legale di parte civile, l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, dopo la sentenza di condanna. Il padre Giuseppe Poggi aveva le lacrime agli occhi. La madre Rita ha abbracciato anche il cugino di Chiara, Paolo Reale.

La mamma: "Non abbiamo mai mollato" - "Siamo soddisfatti, non abbiamo mai mollato", ha detto la signora Rita subito dopo la lettura del dispositivo. Giuseppe Poggi si è limitato a dire che c'è stata "un po' di giustizia".


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