E' intanto stata terminata l'autopsia sul corpo del bambino ucciso il 29 novembre: presto potrebbe arrivare il nulla osta per i funerali
Sono otto i telefoni cellulari sequestrati a casa Stival dopo l'ultima perquisizione effettuata dagli inquirenti. Attraverso un loro accurato esame si spera di riuscire a trovare le tracce di chi potrebbe aver aiutato Veronica Panarello, madre di Loris e indagata per l'omicidio, a uccidere o anche solo a trasportare il bambino fino al canale di scolo dove poi è stato ritrovato.
Tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti - Come sostiene la Procura, le indagini sulla morte del piccolo Loris sono tutt'altro che chiuse. Secondo quanto riportato dal "Corriere della Sera", sono tre le ipotesi su cui si lavora: Veronica potrebbe aver agito da sola o con un complice. Quest'ultimo potrebbe essere stato "chiamato in causa" solo per aiutare la donna a nascondere il corpo o potrebbe aver preso parte attiva all'omicidio. Al momento tuttavia l'ipotesi del complice non ha trovato riscontri né nelle testimonianze di vicini e conoscenti, né nelle immagini delle telecamere e neppure dalle utenze telefoniche.
Sui vecchi telefoni la traccia di un complice? - Chi ha visto i telefoni sequestrati parla di vecchi modelli, difficilmente compatibili con la app attraverso cui la Procura ipotizza che la donna si sia tenuta in contatto con il presunto o presunta complice. Nonostante ciò, dato che dallo smartphone in uso a Veronica non sarebbe stato ricavata alcun indizio, gli inquirenti tentano questa carta.
Forse giovedì i funerali di Loris - Martedì intanto sono arrivati i risultati dell'autopsia sul bambino: è quindi possibile ipotizzare che presto possa arrivare anche il nullaosta per i funerali, che potrebbero essere celebrati già giovedì pomeriggio.
Fonte: tgcom24.mediaset.it