martedì 17 febbraio 2015

Beve bibita da 1,20 euro senza pagare. Prosciolto in Appello dopo 6 anni

Torino, non luogo a procedere per un 38enne marocchino che era stato condannato in primo grado a due mesi di carcere

Beve bibita da 1,20 euro senza pagare Prosciolto in Appello dopo 6 anni

Nell'agosto del 2008 bevve di nascosto una bibita da 1,20 euro all'interno di un supermercato di Mondovì, in provincia di Torino. Sorpreso da un vigilantes, fu denunciato per furto aggravato dalla violenza sulle cose e, nel 2009, condannato con decreto penale a due mesi di carcere e 100 euro di multa con la condizionale. Dopo più di sei anni il 38enne marocchino Youssef è stato prosciolto dalla Corte d'Appello del capoluogo piemontese.

Il procuratore generale, Vittorio Corsi, ha sposato la tesi della difesa, secondo cui la linguetta della bibita strappata dall'uomo, a differenza di quanto sancito dal Tribunale di Mondovì in primo grado, non è considerabile un "sigillo". Di conseguenza non si era di fronte a un furto aggravato e, mancando la querela della parte offesa, in questi casi necessaria, il presidente Elisidoro Rizzo ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere.

L'imputato non ha assistito alla lettura della sentenza che cancella la condanna in primo grado. Da tempo è infatti tornato in Marocco

"C'è di che avvilirsi. Non bastava fargli pagare il prezzo della lattina?", commenta a caldo l'avvocato che firmò il ricorso, Fabrizio Bruno di Clarafond.


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