Casi stasera Melania Rea, Elena Ceste, Yara
Nuova puntata di Chi l'ha visto stasera 11 Febbraio 2015. Scopriamo Insieme le anticipazioni della puntata di stasera di Chi l'ha visto e di tutti i casi di cui si occuperà Federica Sciarelli dalle 21 in diretta su Rai 3. Novità per i casi Melania Rea e Yara Gambirasio, con esiti diversi. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto limitatamente all'aggravante della crudeltà il ricorso di Salvatore Parolisi contro la condanna a 30 anni del Processo di appello. Confermata la sua responsabilità per l'omicidio della moglie Melania Rea.
Sarà la Corte d'assise d'appello di Perugia a effettuare il ricalcolo della pena, che dobrebbe essere tra un minimo di 16 e massimo di 24 anni. Per il caso di Yara Gambirasio, il gip di Bergamo Ezia Maccora, invece, ha rigettato la richiesta di scarcerare Massimo Giuseppe Bossetti, avanzata ieri dal suo legale. Bossetti resterà in carcere e resta il principale indagato per la morte della ginnasta di Brembate.
Chi l'ha visto torna sul caso di Guerrina Piscaglia, a nove mesi dalla sua scomparsa, non c'è ancora nessuna traccia della casalinga. L'unico indagato resta Padre Gratien, il parroco congolese della Chiesa che Guerrina frequentava con suo marito e di cui sembrava essersi invaghita. Anche se gli inquirenti che stanno indagando, hanno trovato cose che poco si confanno alla vita di un religioso, più volte sentito dal magistrato lui ha sempre negato sia la possibiità di aver avuto rapporti con lei, di una possibile storia d'amore e di averla aiutata a sparire. Ma gli interrogativi restano tanti.
Infine, Chi l'ha visto parlerà ancora di Elena Ceste, all'indomani dei funerali a cui non ha potuto partecipare il marito Michele Buoninconti, in carcere con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Oltre a questi casi, come di consueto, Chi l'ha visto darà spazio ad altre storie di persone scomparse con gli appelli dei familiari.
Appuntamento stasera dalle 21 su Rai 3 con Federica Sciarelli e Chi l'ha visto.
Fonte: it.ibtimes.com
