lunedì 26 gennaio 2015

Elena Ceste, ultime notizie, è giallo su video a luci rosse e ricatti: era ossessionata?

E' mistero sull'esistenza di presunti video a luci rosse:la donna era vittima di un ricatto?

Elena Ceste, ultime notizie, è giallo su video a luci rosse e ricatti: era ossessionata?

E' passato un anno esatto dalla scomparsa di Elena Ceste, la trentasettenne di Costigliole D'Asti, il cui corpo venne ritrovato alcuni mesi fa in un canale di scolo nei pressi della sua abitazione. Il caso rimane ancora un mistero, un giallo a cui non si riesce ad arrivare ad una soluzione, anche perchè il corpo della povera vittima non ha potuto fornire, a distanza di così tanto tempo dalla morte, delle indicazioni certe su quanto accadde quella mattina del 24 gennaio 2014. L'unico indagato resta Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste, che, nonostante le sue contraddizioni e i suoi racconti a volte lacunosi, non è sospettato dell'efferato delitto. L'uomo ha rilasciato nelle ultime ore un'intervista a Repubblica Torino, all'interno della quale ha rivelato nuovi particolari interessanti riguardanti le confidenze della povera moglie. 

Spuntano video osè: la donna si vergognava, secondo Michele Buoninconti 

Dal racconto di Michele Buoninconti è emerso un particolare inquietante che rende ancora più torbida la vicenda: sembra che Elena Ceste abbia confidato al marito l'esistenza di alcuni video (per la precisione si tratterebbe di montaggi) in cui la donna appare in situazioni a luci rosse. Sembra che questi presunti video fossero diventati per lei una vera e propria ossessione al punto da chiedere continuamente al marito se lei fosse una brava mamma. Oltre che dai video osè, la cui esistenza comunque è da comprovare e di cui la donna si vergognava, Elena Ceste era ossessionata da messaggi che riceveva sul proprio telefonino dal padre di uno dei compagni di scuola dei loro figli. 'Ti voglio tanto bene', 'Se mi hai cercato, vuol dire che ti senti sola' ed altre frasi di questo stampo che, secondo Michele Buoninconti,stavano ossessionando, dal punto di vista psicologico, la donna che continuava a ripetere a sè stessa se fosse davvero una brava madre. Buoninconti menziona poi un ipotetico ricatto di cui Elena potrebbe essere rimasta vittima, sempre per via delle relazioni che aveva intrattenuto sul Web con altri uomini. Nuovi particolari che esigono delle risposte: chi è l'autore dei presunti video a luci rosse? Esistono veramente o si tratta di una supposizione? Elena Ceste era davvero vittima di un ignobile ricatto sessuale o comunque sentimentale? 


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