Dagli insulti sul web agli atti di vandalismo fino alle minacce di morte. E l’altra notte la sua Bmw ha preso fuoco in un viale del centro città dov’era stata parcheggiata
Quando lo intervistammo per la sua folgorante carriera di youtuber, lo scorso settembre, Francesco Sole alias Gabriele Dotti raccontò sorridendo che una fan, o forse una ex, gli aveva appena sfregiato la macchina incidendoci sopra un cuore con un chiodo. Cose che capitano, intendeva con quel sorriso, quando la popolarità arriva tutta insieme portando, oltre a centinaia di migliaia di like e visualizzazioni dei tuoi video, anche l’inevitabile corredo di haters, gli odiatori di professione del web. Tanto più che il successo del ventenne modenese ha valicato i confini di internet per traghettarlo in tv, prima come testimonial su Sky e poi nel programma della De Filippi del sabato sera “Tu si que vales”, per non parlare del libro di frasette celebri pubblicato qualche mese fa per Mondadori a sua firma.
L’altra notte però la Bmw del nostro ha preso fuoco in un viale del centro città dov’era stata parcheggiata. Per dirla tutta, il rogo ha distrutto anche due mezzi vicini, cioè il suv di un giocatore del Sassuolo, Davide Biondini, e un furgone, anzi, sembra che si sia propagato proprio dal Range Rover del calciatore. Dunque non ci sono prove che sia stato un dispetto pesantissimo ai danni della webstar, né che sia stato un incendio doloso, ma Sole, esasperato da una lunga serie di insulti che hanno contrassegnato la sua breve carriera di showman fatto in casa, ha colto l’occasione e si è sfogato con un lunghissimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook dove normalmente compaiono i suoi video e i messaggi edificanti di giornata (sì, perché un richiamino moraleggiante non manca mai nei suoi post it online, così come nei filmati). Prima ha negato di aver mai ricevuto spintarelle, un’accusa che lo insegue fin dalle prime apparizioni in tv: “Molti mi danno del raccomandato, ma la verità è che non ho parenti nel mondo dello spettacolo, né amici nel settore, ma in compenso avevo tanta voglia di fare e bisogno di gente che mi ascoltasse”. Poi ha raccontato gli inconvenienti che costellano la sua vita di youtuber di successo, da chi sparge falsità sul suo conto ai ragazzi che gli gridano ““coglione” o “scemo” ogni volta che vado in discoteca”, dalle peggiori malattie che gli augurano su internet alle minacce di morte e agli sfottò indirizzati alla sorella, fino alle pagine create su Facebook “per distruggere Francesco Sole” e alle denunce contro ignoti per i ripetuti atti di vandalismo contro la sua macchina.
Dice di aver accettato tutto questo come contropartita del suo “piccolo super-potere”, fino all’incendio dell’altra notte che gli ha incenerito una fiancata dell’auto: “Mia madre per l’ennesima volta mi ha chiamato in lacrime, preoccupata, dicendomi che mi avevano fatto esplodere la macchina”. Anche lui ha qualche dubbio che si sia trattato di un blitz studiato a tavolino, però, prosegue, “la cosa mi ha davvero buttato a terra, è stata la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché ormai vivo perennemente così, con l’odio di certa gente appiccicato addosso”. Il messaggio, accolto da oltre 150mila mi piace, si conclude con la tentazione di chiudere la pagina Facebook, “perché mi sento demoralizzato, senza più voglia di scrivere e continuare a fare ciò che amo”. Qualcosa ci dice che non lo farà.
Fonte: lastampa.it
