Gigi D'Alessio rischia di finire sotto processo per rapina: al cantante è stato notificato l'avviso della chiusura delle indagini, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
La storia risale al 2007: due fotografi aspettarono Gigi D'Alessio davanti alla sua villa romana all'Olgiata, per scattare foto a lui e Anna Tatangelo. Secondo il racconto dei paparazzi, un gruppetto di persone, tra cui lo stesso D'Alessio, arrivò in macchina e li aggredì, strappando loro la macchina fotografica. La versione di Gigi è invece diversa: il cantante afferma a sua volta di essere stato aggredito e costretto a difendersi.
La questione ha avuto risvolti pesanti: D'Alessio ha subito un processo per lesioni ed esercizio abusivo delle proprie ragioni (condanna a 9 mesi di carcere), ma i giudici della Corte d’Appello hanno chiesto ai magistrati di indagare più approfonditamente sull’ipotesi della rapina, perché c'era di mezzo il furto della macchina fotografica.
Ora il cantante è stato ascoltato dal PM e potrebbe subire un nuovo processo, stavolta con un capo d'imputazione più pesante, quello di rapina.
Non è la prima volta, in Italia e nel mondo, che i paparazzi subiscono le ire dei vip in modo più o meno tangibile: spesso le cronache riportano insulti, gestacci e pure qualche schiaffo ai loro danni (ricordiamo i recenti Kanye West e Justin Bieber, ma anche il pilota Fernando Alonso). Non c'è che dire: quello del paparazzo è un mestiere tutt'altro che privo di rischi!
Fonte: it.celebrity.yahoo.com
