venerdì 23 gennaio 2015

San Lorenzo, finti agenti Dia sequestrano e rapinano commerciante

San Lorenzo, finti agenti Dia seqeustrano e rapinano commerciante
Il colpo è avvenuto alle prime luci dell'alba. Si sono presentati davanti casa sua, armati e incapucciati, per poi caricarlo su un'auto. Gli hanno portato via 5 mila euro e le chiavi di casa. Poi sono andati nel suo appartamento, ma qualcosa è andato storto. Indaga la polizia
San Lorenzo, finti agenti Dia sequestrano e rapinano commerciante

San Lorenzo, finti agenti Dia seqeustrano e rapinano commerciante

E' stato sorpreso davanti casa da alcuni finti agenti della Dia che gli hanno portato via 5 mila euro in contanti, il cellulare e le chiavi di casa. La polizia indaga su una rapina con sequestro avvenuta oggi, intorno alle 5 del mattino in viale Strasburgo. Due o tre malviventi, incappucciati e armati, si sono presentati a casa di uomo che si stava recando al mercato ortofrutticolo dove gestisce un'attività. Dopo averlo caricato su una grossa auto, lo hanno abbandonato in mezzo alla strada per poi tornare nella sua abitazione e ripulirla da cima a fondo. Ma lì qualcosa è andato storto.
Alle prime luci dell'alba i malviventi si sono presentati davanti casa del povero malcapitato. Hanno bussato alla porta, con indosso alcune repliche delle pettorine della Dia, incappucciati ed armati. Con una scusa lo hanno portato via prima che potesse salire nella propria auto per cominciare una giornata di lavoro come tante altre. L'uomo a quel punto è salito sull'auto dove ha scoperto cosa stesse realmente accadendo. La banda, sotto la minaccia delle armi, gli ha portato via 5 mila euro, il cellulare e le chiavi di casa. Dopo aver fatto un giro di qualche minuto sul Mercedes, il commerciante è stato scaricato in strada, sempre in zona San Lorenzo.
A quel punto i criminali si sono recati a casa dell'uomo dove, nonostante la puntigliosa pianificazione, hanno commesso un banale errore: stavano entrando nell'appartamento sbagliato. Il vicino di casa, sentendo rumori sospetti nella primissima mattinata, ha subito avvisato il 113 che, pochi minuti dopo, ha mandato sul posto alcune pattuglie. Sentendo le sirene, la banda è fuggita a gambe levate facendo perdere le proprie tracce. Oltre ai poliziotti è stato richiesto l'intervento della Scientifica, nel tentativo di trovare indizi utili per risalire all'identità dei malfattori.
Le indagini proseguiranno anche tramite l'analisi dei video ripresi dai circuiti di videosorveglianza piazzati nei paraggi, cercando di individuare l'ipotetico percorso fatto dalla banda durante la fuga. Con l'occasione la Questura ricorda di prendere sempre maggiori precauzioni: "Quando qualcuno si presenta alla vostra porta sostenendo di essere delle forze dell'ordine, prima di aprire è bene fare una chiamata ai numeri telefonici di emergenza, e dunque 113 e 112, per accertarsi che ci sia davvero un controllo o un'operazione in corso".


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